
Settore salvamento
L’attenzione che il Comitato dedicherà al Salvamento agonistico e didattico sarà totale.
Crediamo che in questo settore ci siano ancora molti spazi da colmare per i nostri atleti, soprattutto con il nuovo inserimento delle prove oceaniche che si svolgono in spiaggia.
La nostra isola dà l’opportunità di avere un ambiente naturale ed ideale per svolgere questa disciplina. La nostra regione è tra tutte quelle italiane quella ad avere più km di coste, tra balneabili e non, nonostante questo molte spiagge sono prive di assistenza ai bagnanti. La Federazione deve essere il primo referente nella sensibilizzazione della prevenzione degli annegamenti che può e deve avvenire attraverso 3 percorsi:
Formazione:
I numeri delle prime concessioni sono ben lontani da quelli potenziali. La formazione di nuovi assistenti bagnanti apre importanti sbocchi lavorativi. La stagione balneare negli ultimi anni ha visto l’aumento dei turisti e le strutture ricettizie hanno bisogno di personale qualificato, e nessuno ha eguali nella formazione della FIN.
Divulgazione della cultura dell’acqua
La materia della cultura dell’acqua non può e non deve non essere affrontata nelle scuole primarie e secondarie. Per Evitare un Mare di Guai, progetto della Federazione, è un punto di riferimento centrale nella prevenzione degli incidenti acquatici. Altri progetti locali, ispirati dal progetto “Per evitare un mare di guai” sono divenuti degli interventi contestualizzati a partire dai bisogni del territorio ospitanti.
L’esempio di Gavino il Bagnino ha coinvolto circa 10 mila alunni delle scuole primarie del nord Sardegna e la divulgazione dell’opuscolo guida è diventato un punto di riferimento per insegnanti, alunni e genitori. Le tematiche affrontate al suo interno rispecchiano quelle del corso di assistente ai bagnanti.
L’attività didattica è un punto cardine del nostro programma, vogliamo creare dei ritrovi FIN sulle spiagge cittadine per il servizio di sorveglianza, che tutelino la sicurezza dei bagnanti e l’accesso facilitato delle persone anziane e dei disabili, stipulando delle convenzioni con gli enti locali.
Tali postazioni saranno gestite dalle società del posto che aderiranno al programma agonistico e didattico.
Il salvamento deve essere promosso ed entrare nelle scuole primarie e secondarie, sarà cura dei coordinatori supportare questa iniziativa.
Settore agonistico
Dopo una prima fase divulgativa supporteremo le società che aderiranno al nostro Progetto. Il primo obiettivo su cui miriamo è il calendario regionale delle prove in piscina ed in mare. Gli ultimi europei hanno visto Italia del lifesaving trionfare con il record di medaglie. La nazionale di salvamento è da sempre leader nel settore. La Sardegna per le sue caratteristiche ha delle grosse possibilità di sviluppo in questa disciplina.