Comunicati Gagliarde e instancabili : dal fondo giovanile buone sensazioni a Piombino

Gagliarde e instancabili : dal fondo giovanile buone sensazioni a Piombino

Foto di gruppo nel ricordo della spedizione a Piombino

Non sono necessari risultati altisonanti per testare la qualità di un gruppo che ha rappresentato degnamente la Sardegna giovanile del nuoto di fondo.

A Piombino, in occasione del Trofeo delle Regioni riservato alle categorie Juniores e Ragazzi, sedici rappresentanti femminili e maschili (vedere elenchi e riepiloghi gare in basso) si sono immersi nell’open water tirrenico mettendo a punto i consigli dei loro istruttori/accompagnatori Gianfranco Muntoni e Federico Picciau, nominati dal Comitato isolano FIN affinché potessero riservare ai convocati una tre giorni indimenticabile e soprattutto portatrice di continuità nel loro futuro agonistico.

Lo specchio d’acqua piombinese

Incantevole il punto di ritrovo, conosciutissimo dagli addetti ai lavori perché lo specchio d’acqua della 5 km è dominato da Piazza Giovanni Bovio che dai suoi tre punti di veduta assicura il godimento di uno spettacolo sportivo notoriamente singolare. E non a caso ogni anno diventa teatro di importanti competizioni anche di risalto internazionale.

Esaminando le prestazioni della rappresentativa isolana c’è da rimarcare come la formazione juniores constava di profili già avvezzi a questo tipo di competizioni: ai loro allenatori interessava che continuassero questo percorso a contatto con l’acqua salmastra e le sue molteplici estrinsecazioni. E infatti saper convivere con il mare grosso è stato un ottimo banco di prova in una gara dove tutto può succedere per gli sbalzi meteo e per le tecniche di convivenza se si sgomita a tu per tu con un folto gruppo di partecipanti.

Il molo d’arrivo sotto piazza Bovio a Piombino

Alla fine una grande soddisfazione l’ha riservata Mirko Rivano che ha tagliato il traguardo al settimo posto con un ritardo di appena sette secondi dalla medaglia di bronzo. Per lui la conferma da un’attività praticata sin dalla tenera età e che lo diverte parecchio.

Tra le donne spicca Maria Domenica Cossu che seppur un po’ più distante dal podio ha detto la sua in mezzo ad un gruppone composto da tante atlete di livello, concludendo la sua manche assieme a coloro che inseguivano le leader.

Altri due compagni di categoria, Andrea Iannuzzelli e Alice Demontis, hanno dimostrato di non essere fondisti di primo pelo, affrontando gli ostacoli con grande spirito combattente.

E poi c’è Michele Serra che ha pestato la piastra assieme al terzo gruppo di inseguitori.

Per i portacolori della categoria ragazzi è stata la prima esperienza formativa di questo tipo che tornerà utile per il prosieguo della stagione e della loro carriera nel mondo delle acque libere. Tra loro, particolarmente valide sono state le nuotate di Raffaele D’Ambrosio e Rebecca Demasi, i più veloci tra i componenti delle loro squadre.

Nell’ultimo giorno di gare hanno tenuto banco le staffette, specialità che non vengono contemplate spesso nei circuiti delle acque libere. Però riservano spettacolo ma anche situazioni caotiche che possono determinare squalifiche come accaduto alla formazione A della juniores resasi protagonista di una irregolarità nel cambio. Decisamente confortanti le impressioni sulle condotte di gare espresse dalle altre tre formazioni.

Tanto entusiasmo per le rappresentative sarde di fondo in Toscana

ALESSIO SUERGIU: “FARE ESPERIENZA È TUTTO”

Bicchiere mezzo pieno anche per Alessio Suergiu, responsabile del settore nuoto FIN Sardegna.

Alessio, il dopo Piombino che percezione ti ha riservato personalmente?

Direi che per i nostri sedici convocati sia stata una trasferta positiva che ha messo in mostra il buon livello del gruppo.

Quali sono gli aspetti da affinare per competere a testa alta con i campioncini provenienti da tutta Italia?

Esperienza e lucidità sono gli elementi che la fanno da padrone. Ma forse a fare la differenza è il tasso tecnico di allenamento, componente non da poco.

Gareggiare col mare agitato non è per nulla semplice.

Esatto, incide parecchio anche quello, come in generale le condizioni meteo marine. E poi c’è l’approccio con le boe, il sapersi gestire a distanze ravvicinate dagli altri concorrenti.

E i sardi se la sono cavata alla grande

Provengono tutti dalla vasca, qualcuno di loro ha propensioni, attitudini e peculiarità verso le acque libere. Per il gruppo juniores è stata una conferma ad un buon livello. È composto da persone che in precedenza si sono destreggiate con questa manifestazione.

Avrebbero potuto fare di più se..

Se il Trofeo delle Regioni fosse stato fissato a giugno inoltrato o a luglio, come accadeva in passato. Anticipando la data in calendario si è preclusa la possibilità di prendere maggiore confidenza con il mare. Grazie a qualche gara di rodaggio in più, avrebbero affrontato le asperità con maggior disinvoltura.

Della tre giorni risalta la prestazione di Mirko Rivano

La sua è stata una condotta accorta, ben eseguita. È riuscito ad esaltare le sue caratteristiche di nuotatore con inclinazioni alle acque libere. Per lui cambia poco gareggiare in piscina o in mare.

Mirko Rivano

Che dire sulle staffette?

Lì il problema sorge al cambio, quando si accavallano momenti concitati. Essendo una frazione da 1250 metri non si riesce a creare un grosso gap tra una squadra e un’altra e spesso e volentieri si arriva tutti insieme.

Cosa è accaduto alla Juniores?

Lo spaventoso caos che si genera nel turnover ha indotto una componente della staffetta juniores ad invertire un cambio. Peccato perché fino a quel momento stazionava nelle prime otto posizioni. Ma la squalifica per cambio irregolare era inevitabile.

Ovviamente nessun dramma

Fa parte del gioco, non è successo nulla di grave. Ma è l’ennesima dimostrazione che serve tanta esperienza e tanta lucidità nel gestire queste situazioni. In vasca si cambia comodamente perché ognuno ha la propria corsia

Foto di gruppo nel ricordo della spedizione a Piombino

E le altre squadre

Anche loro si sono comportate dignitosamente, soprattutto nella categoria ragazzi dove è importantissimo sviluppare esperienza e avere la possibilità di condividere un evento del genere. Sicuramente arricchente nel prosieguo della loro carriera nel mondo delle acque libere.

Conclusioni?

A nome del Comitato FIN Sardegna ringrazio atlete, atleti e i tecnici Gianfranco Muntoni e Federico Picciau per quello che hanno saputo dare al nostro movimento

Fondo

OPEN WATER – Trofeo Delle Regioni

Piombino (ITA) – 7/8 Giugno 2025

CONVOCATI

Juniores maschi: Andrea Iannuzzelli, Mirko Rivano (Acquasport), Michele Serra, Niccolò Argiolas (Esperia).

 

Juniores femmine: Maria Domenica Cossu (Acquasport), Sofia Elisei, Giada Depalmas (Sport Full Time), Alice Demontis (Esperia).

Ragazzi maschi: Raffaele D’Ambrosio (Olbia Nuoto), Leonardo Inghilleri, Samuele Aiolfi, Paolo Sulanas (Esperia).

Altri protagonisti della rappresentativa sarda impegnata nel fondo a Piombino

Ragazze femmine: Rebecca Demasi (Esperia), Alessia Mastroiaco (Atlantide), Noemi Coroneo (Promogest), Federica Fadda (Sport Full Time).

RISULTATI

5 km juniores maschi: 7. Mirko Rivano 52’50.7; 17. Michele Serra 54’05.4; 29. Niccolò Argiolas 56’38.0; 33; Andrea Iannuzzelli 58’26.9

5 km juniores femmine: 18. Maria Domenica Cossu 59’49.4; 23. Alice Demontis 1: 01’08.2; 33. Giada Depalmas 1:8’53.8; Sofia Elisei (ritirata).

5 km ragazzi maschi: 27. Raffaele D’ambrosio 57’19.8; 32; Leonardo Inghilleri 1:00’43.3; 38. Paolo Sulanas 1:01’57.8; 40. Samuele Aiolfi 1:06’34.6

5km ragazze femmine: 23. Rebecca Demasi 1:03’27.5; 31. Noemi Coroneo 1:12’23.7; 32. Federica Fadda 1:12’44.0; 35. Alessia Mastroiaco 1:21’16.2;

MISTI – 4 X 1250 METRI -ASSOLUTA

  1. Sardegna juniores B (Argiolas, Elisei, Depalmas, Iannuzzelli) 49’14.9;
  2. Sardegna ragazzi (D’Ambrosio, Demasi, Coroneo, Inghilleri) 49’30.4;
  3. Sardegna ragazzi B (Sulanas, Fadda, Mastroiaco, Aiolfi) 53’59.0;

Squalificata Sardegna juniores (Rivano, Demontis, Cossu, Serra).